RINGRAZIAMENTI SPECIALI IN OCCASIONE DELLA FINE DELLA "TWILIGHT SAGA"

domenica 25 luglio 2010

Una giornata sul set di "Water for Elephants" Emily racconta...

domenica 25 luglio 2010
Fortuna incredibile per questa ragazza che, ha potuto fare la comparsa per un'intera giornata sul set di WFE, vediamo cosa ci racconta!

Erano le 2.30 del mattino quando l’allarme della mia sveglia, ‘Today Was A Fairytale’ di Taylor Swift, si è messo a suonare. Sapevo poco di come sarebbe stata esattamente quella giornata. Alle 3.00 ero già per strada diretta ai Fox Studios per essere puntuale all’appello delle 3.48.

Una volta arrivata sono andata verso il check-in dove Kate era al suo solito posto, dietro il tavolo, i vouchers in mano. Poi è stata la volta del guardaroba dove ho indossato il mio vestito anni ’30, di colore rosa, che mi faceva sembrare una bamina di 13 anni.

Poi, come per ogni altro giorno sul set di ‘Water for Elephants’, sono andata al trucco dove non avrebbero dovuto fare nulla di particolare se non mettere dei fiocchi alle mie trecce (ero una delle poche fortunate che non dovevano mettere i bigodini la notte per riuscire ad avere i capelli anni’30). Quindi sono tornata agli studios per aspettare la mia lunga giornata di riprese.

Il sole era ormai completamente sorto quando è arrivato il momento di muoversi.

Prima scena del giorno: guardare la parata del Circo Benzini che attraversava Weehakwen, NJ, lungo una strada addobbata con bandiere americane (con solo 48 stelle – quelle dell’Alaska e delle Hawaii sono state aggiunte dopo gli anni’30), manifesti e auto d’epoca. Io stavo sul marciapiedi con il mio simbolo in mano (una bandiera) che dovevo sventolare quando l’AD (assistant director) gridava ‘BACKGROUND’!. A quel punto dovevamo iniziare a guardare la parata tutti eccitati.

Apriva la parata la Big Top Band che scendeva suonando i suoi strumenti. Subito dopo venivano i Clowns e i vari numeri del circo; e poi, c’era lei, l’elefantessa Tai (Rosie). Aveva in testa il solito copricapo e con delle ferite sulla pelle (fasulle) mentre Reese Witherspoon (Marlena), salutando in sella, la conduceva lungo la strada. Tutti sorridevano mentre Christoph Waltz (August) camminava al loro fianco presentandoli. Solo, Robert Pattinson (Jacob), nella scena, si avvicinava per controllare che August non stesse picchiando Rosie, come era solito fare. La parata continuava poi con le zebre, i lama e un leone. “Cut!” ha gridato ad un certo punto l’AD e tutti, attori e comparse sono tornati ad essere sé stessi.

Tra una ripresa e l’altra, uno dei clows ha offerto a Rob un pezzo di dolce. Conoscendo la tendenza allo scherzo dei clown, Rob si è spostato all’indietro temendo che stesse per succedere qualcosa, ma il clown si è messo a ridere offrendogli nuovamente il dolce. Rob, ancora diffidente, lo ha preso esitante andandosene poi via ridendo.

CircusParadeA quel punto eravamo pronti per la nostra prossima scena, la stessa cosa ma da un’altra angolazione e ancora una volta l’AD ha gridato ‘Azione!”. Uno dei lama però ne ha fatta una delle sue rifiutandosi di procedere nonostante il suo custode lo tirasse con forza, bloccando così tutta la parata. Tutti si sono messi a ridere, attori e regista, e la scena è stata tagliata. Una reazione così bella che spero che qualcuno pensi di inserirla perlomeno negli extra del DVD.

Nelle pause, alcuni familiari degli addetti ai lavori sono venuti sul set per farsi fotografare con Tai. Era l’ultima occasione perché il giorno dopo sarebbe stato per lei l’ultino giorno vissuto nei panni di Rosie. Robert, nelle pause, o smangiucchiava oppure chiacchierava con gli altri attori o con il suo bodyguard (che non lo abbandona mai). Oppure andava da Tai e dagli altri animali per accarezzarli. Gli piace davvero molto stare con gli animali.

Dato che si lavorava sotto il caldo sole di luglio, all’ora di pranzo a molte comparse è stato permesso di tornare agli studios. Sono stata una delle poche fortunate ad essere scelta per una scena con Robert Pattinson e Christoph Waltz. Questa ripresa è stata bellissima perché ho avuto la fortuna di trovarmi a pochi centimetri da Rob mentre scendeva lungo la strada per la parata (praticamente il sogno di ogni fan di Rob). Ci è stato detto di muoverci mimando, per permettere ai tecnici del suono di riprendere le voci di Rob e Christoph in diretta.

La scena era intensa perché entrambi gli attori dicevano le loro battute con rabbia mentre cercavano di mantenersi composti per via della folla. Nonostante l’amicizia che hanno fuori scena, sono riusciti ad arrabbiarsi molto bene, anche se l’hanno dovuta rifare – con mio sommo piacere – alcune volte. Poi tutti a pranzo. Un pranzo ottimo vista la quantità di persone che avevano da sfamare! Pasta, patate al formaggio, mais, pane, insalata, gelato, dolci.

Dopo pranzo, siamo tornati agli studios per riposarci un po’ mentre il cast e gli addetti rimanevano per finire il pranzo. Sapevamo che alcune delle comparse sarebbero state eliminate dalle scene successive, ma per fortuna sono stata scelta ancora una volta per restare. Ed è stato meraviglioso perché le ultime scene erano tutte con Robowsky. Siamo tornate sul set e guardato i preparativi per la scena successiva. Jacob stava per andare a pranzo. La scena era semplice, ma mancava la luce. Dopo aver aspettato per un po’, le cineprese hanno iniziato a funzionare.

L’AD mi ha detto che avrei dovuto camminare dietro a Rob proprio mentre dava il ‘via’. Cosa che ho fatto senza lamentarmi. Pensavo che la giornata fosse finita, quando ci hanno detto che restava ancora una scena da fare. Sarebbe stata la più bella della giornata, con Jacob, Camel, Rosie alle prese con alcune verdure. Raggiunto il mio posto, di fronte alla folla, mi sono resa conto di chi avevo di fianco, nientemeno che Sara Gruen e la sua famiglia. E’ stato un momento davvero surreale, vedere l’autrice di tutto questo che stava per fare un cameo nel film. Il regista ha dato le istruzioni a Ro perché passasse in mezzo alla folla, proprio vicino a Sara per raggiungere Rosie che era molto strana.

E ancora una volta mi sono trovata a pochi passi da Rob (swoom). La scena ha molte battute e così ho potuto sentire l’affascinante accento americano di Rob più e più volte; per poi sentirlo tornare subito dopo, finita la scena, al suo altrettanto affascinante accento inglese. In uno di questi momenti era proprio di fronte a me e mi ha lanciato uno dei suoi tremendi sorrisi. Un po’ su di giri, sono riuscita ugualmente a rispondergli. E dopo è successo più volte perché la povera Tai era stanca e non stava attenta.

waterforelephantsmockupDurante una pausa ho avuto il privilegio di parlare con l’autrice. Mi ha chiesto da che ora ero lì e le ho risposto dalle 3.30 del mattino, era stupita e riconoscente che io e gli altri fossimo rimasti lì per 16 ore per dare vita alla sua storia. Quando le ho chiesto che effetto le faceva vedere la sua storia trasformata in un film mi ha risposto “Lavoro con le parole, ma non ho parole per descrivere quello che provo”. Abbiamo poi parlato del libro, della sceneggiatura che a lei sembra molto ben scritta. Ancora qualche scena e poi alle 8.30 di sera tutto è finito.

Questa esperienza è stata fantastica. Avere il privilegio di alzarsi una mattina, lavorare con due premi Oscar e con il più famoso rubacuori del mondo, è qualcosa che solo due mesi fa non mi sarei nemmeno sognata. Ora questo sogno è diventato realtà e non mi dimenticherò mai di questa esperienza che con gratitudine condivido con voi.

EMILY: è una studentessa del CSULB e spera un giorno di diventare regista, o attrice o produttrice nell’industria cinematografica. Per ora lavora come comparsa in vari film e in alcuni show televisivi e consegna premi negli show dedicati alle celebrità. Volendo, potete seguirla su twitter http://twitter.com/emilygee5



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