Con questo post vogliamo ricordare le vittime dell'11 settembre 2001 per mai dimenticare quella tragica strage.Voglio farvi leggere quanto riportato sul sito dedicato a Remember Me, film tratto da una storia vera.
"La mia speranza è che, se non per altro, il film ricordi agli spettatori che l'11 settembre è più di un evento, che il suo nucleo centrale sono le persone straordinarie che hanno perso prematurmente la loro vita nella tragedia."
Nick Osborne - Produttore
"Oggi è il nono anniversario degli attacchi terroristici al World Trade Center e al Pentagono. E' molto importante per noi ricordare le 2977 vite che sono state spezzate, solo per essere andati al lavoro quel giorno, o per aver cercato di aiutare e di salvare il maggior numero di persone possibile. Lo scrittore Will Fetters (sceneggiatore di Remember Me) si è in parte ispirato al ritratto di alcune vittime dell'attacco. Questi ritratti ci aiutano a vedere le vittime come individui e non come dato statistico. "The New York Times" ha pubblicato dei link di questi ritratti...
In questo giorno particolare, ricordate le vittime, le loro famiglie e i loro amici e pregate per loro. Onore alla loro memoria. Mai dimenticare.
11 Settembre: ritratti di dolore. Tre giorni dopo gli attacchi dell'11 Settembre, i giornalisti di "The New York Times", armati dei fogli con i nomi delle persone scomparse che rivestivano tutta la città, hanno iniziato a telefonare ai numeri di telefono scritti sui fogli, per intervistare amici e parenti delle persone scomparse e fare brevi ritratti, o abbozzi delle loro vite.
I ritratti non erano stati pensati come necrologi. Erano racconti brevi, e approssimativi, spesso riferiti a una singola storia o a un particolare dettaglio. Non avevano l'intenzione di riassumere la persona, ma piuttosto di dare un'idea della personalità della vittima, della sua vita. Ed erano "democratici"; nel senso che parlano delle persone più importanti come di chi era lì per distribuire cibo o dei guardiani. Ogni profilo erano circa 200 parole. Nelle settimane che seguirono gli attacchi, tra le notizie che informavano senza sosta del disastro e della guerra, leggere "I ritratti di dolore" era diventato un rito per tutta la nazione."
E' molto importante non dimenticare quanto è accadduto ma, è anche importante guardare al futuro e tentare di impedire che possano succedere altre stragi di questo tipo.





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