Ecco qui l'intervista e a seguire la traduzione:
Jay: Bentornato.
Taylor: Grazie.
J: E' bello rivederti.
T: Anche per me.
J: E' Halloween. Stasera vai a divertirti ad una bella festa di Halloween?
T: No, Jay. Sono molto noioso. Tornerò a casa e passerò un po' di tempo con la mia famiglia e i miei amici.
J: Ma come? Nessuna festa?
T: Nessuna festa. Ma è il 94esimo compleanno del mio bisnonno Andy. Quindi faccio tanti auguri a mio nonno.
J: Wow, 94 anni.
T: Già, 94. E' fantastico. Ti voglio bene, nonno.
J: So che vivi qui, quindi per me è molto facile contattare tua madre.
T: Cosa?
J: Tua madre mi ha mandato questa foto di te vestito da Halloween. Era l'anno scorso, giusto? E' grandioso. Non sapevo che Batman indossasse quelle mutande.
T: Credo sia la mia prima volta vestito da Halloween. Avevo 4 anni.
J: E' un costume fatto in casa?
T: Lo sembra, ma non credo.
J: Se lo hai comprato in negozio, devi farti ridare i soldi immediatamente.
T: Sono d'accordo.
J: Quindi sei tornato da poco. Sei stato in Sud America?
T: Si, ero in Brasile. Sono tornato un paio di giorni fa.
J: Per divertimento o per promuovere il film?
T: Stavo promuovendo il film. E' stata la prima tappa del tour per la promozione dell'ultimo film. Ero a Rio. Ero già stato a San Paolo, ma quest'anno siamo andati a Rio.
J: Rio è un posto pazzesco, vero? In modo positivo, intendo.
T: Si, è quello che ho sentito anche io. In realtà non ne ho visto molto. Il mio tour era andare in auto dall'aeroporto all'hotel, ed è tutto quello che ho visto. Ho viaggiato 23 ore per arrivare a Rio, sono rimasto un giorno e sono ritornato.
J: Ma che razza di tour è? Saresti dovuto restare un paio di giorni, sentire l'atmosfera di Rio e del Brasile.
T: Lo so, mi piacerebbe molto, ma è così che funzionano questi tour. Vai in posti magnifici ma vedi solo stanze d'albergo, cucine sporche, odori strane, tutte queste cose a caso.
J: C'era la traduttrice? Ti hanno chiesto: cos'è un Taylor Lautner?
T: Si, si. Alcune di loro sono orgogliose di conoscere l'inglese e provano, a volte è difficile capirsi, ma alcune sono bravissime. Comunque sì, ho sempre l'auricolare con la traduttrice.
J: A questo punto devi aver visto tantissimi posti. Qual è il tuo preferito?
T: E' difficile ma probabilmente l'Australia. Sydney è il mio posto preferito, ma credo sia perché ogni volta che ci vado riesco a fare diverse cose.
J: Cosa fa a Sydney?
T: La mia cosa preferita è nuotare con gli squali. C'è questo acquario gigante e non ci sono gabbie.
J: Quindi nuoti in questo acquario con gli squali? Sei tu questo?
T: Esatto. Ci sono 7 o 8 squali, tartarughe marine, è bellissimo. Dura circa un'ora.
J: Ti fanno firmare un modulo?
T: Penso di sì. Mi sorprende che lo studio (la casa di produzione) me lo abbiano lasciato fare. Io poi sono terrorizzato dagli squali.
J: Ok, indovina la prossima domanda. (Perché lo fai?)
T: Probabilmente perché sono stupido. Provo gioia nel fare le cose che mi terrorizzano.
J: Ti dicono cose tipo: agli squali non piace se fate questo.
T: Ti dicono di non toccarli poi ti dicono che gli quali mantengono una certa distanza.
J: Secondo te gli squali mantengono una cera distanza?
T: Non lo so, io li ascolto e ci credo. Quella era la mia terza volta, le prime due volte sono andate lisce ma questa volta ad un certo punto la guida mi ha detto: "Guarda, guarda" e io sapevo che adesso mi sarei girato e mi sarei ritrovato questo squalo gigante dietro. Così mi volto e vedo lo squalo che si sta avvicinando e quindi penso "Oh, che bello, quando cambia direzione?" e invece lo squalo si avvicina sempre di più, così inizio a spaventarmi a morte e dico alla guida: "Adesso vieni qui." e lo squalo è sempre più vicino e io, non so, volevo spingerlo via e arriva la guida e lo spinge indietro e poi mi fa "Non era mai successo prima, di solito mantengono la distanza."
J: Però mi piace come avresti respinto lo squalo. Allora, tu sei originario del Michigan. Di Detroit?
T: No, in realtà di Grand Rapids, ma adoro le squadre sportive di Detroit.
J.: Hai guardato il World Series (campionato di Baseball)?
T: Si, è stata dura. Ero davvero convinto che avrebbero battuto gli Yankees, poi ho visto il World Series ed è stato terribile.
J: Hai un giocatore preferito?
T: Li adoro tutti, Miguel Cabrera, Verlander.
J: E' Cabrera che ha vinto... come si chiama? La triple....
T:Sì, la Triple Crown.
J: E' un mio amico, lo conosco molto bene.
T: Davvero?
J: Sì, gli ho detto che eri mio ospite oggi.
T: No, non ci credo.
J: Questa è per te (la pallina da baseball autografata).
T: Ma che stai dicendo? E' grandiosa. Grazie.
J: Se mai incontrassi Miguel Cabrera e ti si avvicina, allontanalo spingendogli il naso.
J: Rieccoci con Taylor Lautner. Presto uscirà il film"Breaking Dawn – Parte 2". Dicci un po', da dove ripartirà il film?
T: Allora Bella è morta, quindi non c'è più. No, scherzo. Adesso è un vampiro, ha gli occhi rossi e tutto il resto. Io ho avuto l'imprinting...è un po' confuso, è una cosa da lupi. Ho avuto l'imprinting con la loro figlia, di Edward e Bella. Inizia col botto. E' un film grandioso.
J: Poi c'è una svolta, non voglio rivelare molto, ma è un po' diverso dal libro.
T: E' una cosa molto sottile, perché i fan darebbero di matto se cambiassimo troppo il libro.
J: Cosa puoi dirci?
T: Posso confermare che c'è una svolta e posso confermare che tutti potranno scoprirlo il 16 Novembre. (il 14 in Italia).
J: Adesso hai 20 anni giusto? Sono sempre convinto che sei più grande. Quanti anni avevi quando ha ottenuto il ruolo?
T: Ho fatto il provino a 15 anni e ho iniziato a girare il primo film che avevo appena compiuto 16 anni.
J: E' stato difficile fare il provino? Tu non avevi fatto molti film prima.
T: No, non molti. E' stato come ogni altro provino, ci sono centinaia di persone, entri dentro e leggi una parte del copione al direttore del casting, poi passano un paio di settimane e ricevo una chiamata. La regista Catherine Hardwicke vuole incontrarmi ed io ero eccitatissimo. Però non avevo idea di cosa fosse Twilight, lo chiedevo alla mia agente "Ma cos'è questo Twilight?, e lei mi fa "Si tratta di vampiri, tu sei in una foresta" e io pensavo, "Che strano".
J: Ma è strano, non avevi torto.
T: Quindi dopo che mi vedo con Catherine passano un mese o due e non ne so più nulla. E durante quei mesi, questa cosa esplode, è ovunque. Sulla prima pagina di Imdb, è il film più anticipato del prossimo anno e io mi chiedo "Ma è sempre quel film sui vampiri e la foresta?" e poi penso "Wow, è il progetto per cui ho incontrato quella regista", è quando ho capito tutto stavo impazzendo.
J: Siete tutti amici voi del cast, giusto? Vi fate scherzi oppure è tutto molto serio?
T: No, no, non è tutto serio. Io sono un burlone, e a volte devo contenermi.
J: Buono a sapersi.
T: Ma mi sono lasciato molto andare durante gli ultimi due film. Sono diventato molto amico di Stephenie Meyer, l'autrice del libro, e ho scoperto che anche lei è una mattacchiona. Quindi quando lei iniziava a farmi qualche scherzo sapevo che potevo ricambiare anche io. C'è una sua cara amica, Megan, che io adoro, e una sera io ed un mio amico ci siamo ritrovati nello stesso ristorante in cui erano Stephenie e Megan, senza saperlo. A Megan la spaventano a morte i gamberetti, ha una fobia. Quindo ho fatto il tipo carino e ho chiesto al cameriere di far portare un cocktail di gamberi al loro tavolo e ho detto "Stephenie non lo vuole, è per la sua amica Megan". Quindi mettono il cocktail di gamberi davanti a Megan e io riesco a sentire le sue urla in tutto il ristorante. Stava impazzendo. E io ero a terra dalle risate. Loro ovviamente non si sono arrese e Stephenie ha parlato con lo chef e gli ha chiesto di farmi fare una torta. Così mi arriva questa torta a tavola con la faccia di Robert Pattinson e la scritta Team Edward, con tutti i denti da vampiro e il sangue. A questo punto mi sono chiesto "La finisco qui oppure vado avanti?" e ho deciso di continuare con gli scherzi. Così chiedo di far mandare al tavolo di Stephenie una torta con la scritta Team Potter (Harry Potter). Ho giocato un po' sporco, ma lei si è divertita, e la serata è andata avanti così.
J: Una serata a base di grassi a quanto pare.
T: Si, c'erano torte che andavano avanti e indietro.
J: Che scena vediamo adesso?
T: Qui è prima della grande battaglia. Edward cerca di mettere insieme un esercito, e io dico che il mio branco combatterà per difendere Renesmee.
In attesa di altre news vi lasciamo.
Baci!
1 commenti:
xD sto ragazzo oltre che bellissimo è veramente simpatico xD che bastardata al ristorante xD lo adoro, semplicemente u.u
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